martedì 3 ottobre 2023

Falk - Joseph Conrad

 Un racconto breve che si doveva leggere tutto d'un fiato, in un'oretta e mezza, ho impiegato più di una settimana per portarlo a termine: se non è proprio blocco del lettore, è un qualcosa che gli assomiglia molto da vicino. E così è andata che non me lo sono goduto quanto avrei voluto - eppure anche così frammentato e sbocconcellato, si percepisce ugualmente bene che la qualità, sia dello stile che dei contenuti, è proprio la stessa che ho trovato poco tempo fa in Amy Foster: un lavoro fine, cesellato, ricercato nel senso più positivo del termine. Mettendo insieme Amy Foster e questo Falk, sono molto felice di aver ritrovato un po' quel qualcosa di cui ero rimasta orfana dopo il ventesimo ed ultimo O'Brian: l'aria salmastra. Di ricorrere a Conrad non ci avrei mai pensato, eppure era cosa così scontata. Con Falk non si ha solo una ulteriore dimostrazione del valore di Conrad ma si scopre un suo nuovo lato tutto "shakespeariano": saper tenere sul palcoscenico, in contemporanea, un personaggio cupo e drammatico ed uno comico, saper farli interagire e non perdere nemmeno una briciola di credibilità del racconto. Last but not least: la vecchia edizione Marsilio targata anni novanta, ripescata in fondo a chissà quale magazzino, contribuisce all'assommarsi di buone sensazioni.

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