venerdì 17 novembre 2023

Un raggio di buio - Ethan Hawke

 


Molto ammerigano e alquanto filosofeggiante (titolo tratto da una citazione dei Salmi, già questo la dice lunga), eppure l'ho gradito: più che nella parte filosofeggiante, l'ho gradito nel suo essere una sorta di remake de La lettera Scarlatta. Adocchiato quest'estate tra i commenti qui su GR, di sicuro leggerò anche gli altri suoi libri. Qualcuno dirà: "sì, sì, vabbé, ma questi vips hanno tutti il ghost-writer". Ma a ben vedere poco cambia: mi piace come si scrive qui, mi piace come si impastano (e magari anche un po' come si incasinano) gli ingredienti. Ironia amarissima. Sincerità (esibita ma non troppo). Tema delle dipendenze. Tema dell'essere sé stessi. Tema dell'essere adulti o essere eterni ragazzini. Tema del problema della popolarità (sembra banale ma non lo è, sembra un falso problema ma non lo è). Elementi autobiografici: sembra essercene tantissimi e sono la parte migliore, sono l'ingrediente che mi fa sentire il racconto particolare vivo e vivido. Amore per Shakespeare, passione per il teatro. Non sarà La Scoperta dell'anno, ma comunque una bella scoperta. Tre e mezza.

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